Ira…
La purezza degli intenti, insegna a noi umani a non aver paura e a non veder la Vita come un impervio sentiero da percorrere, ma come un’esperienza dove le prove sono spesso fatte di trascurabili fatti umani. Per crescere dentro e vivere tale purezza, occorre accettare d’esser colpiti dove maggiore è la nostra sofferenza.
E’ per questo che il Grande Umorista ride di noi e di questa nostra debolezza chiamata IRA…dove la mancanza di volontà e l’incoerenza del nostro scomposto agire, ci porta a sentirci infallibili e forti per poi lasciarci la sensazione di un acre sapore d’abbandono e di sconforto.
IRA…come momento di passaggio e di spostamento verso una più intima evoluzione ed una liberazione dalla bassezza nella quale ci si trova in questi fragili e sofferenti momenti d’IRA.